Prepariamo il nostro sicomoro

Così, in modo semplice, attraverso Zaccheo conosciamo l’amore di Gesù che ci chiama per nome e ci ama così come siamo. Capiamo come basti aprire il cuore con desiderio e curiosità per incontrare lo sguardo buono di Gesù che ci dice: “oggi vengo a casa tua”.

“Zaccheo, scendi subito oggi devo fermarmi a casa tua”.

Mai nessuno aveva pronunciato il suo nome, né lo aveva guardato con tanto affetto. Sentì il suo cuore battere forte forte e riempirsi di gioia: Gesù voleva essere suo amico. Quel giorno iniziò per Zaccheo una nuova vita.

Come Gesù ha spezzato “il pane”, il suo Corpo come pane donato anche noi condividiamo oggi “il nostro pane!” Lasciamoci riempire dalla tenerezza del Padre per diffonderla intorno a noi.